Questa foto l'ho scattata in montagna in valle d'aosta.Le formiche presenti apparteneva principalmente ad una razza la raptiformica sanguinea e più rare da trovare le rufa, altre specie presenti appartenevano comunque al genere Formica ma tutte dominate dalla prima razza, infatti queste ultime hanno il nome di serviformica.
La costruzione dei nidi è davvero particolare e spettacolare, si presentano come dei mucchi alti anche mezzo metro composti di piccoli pezzetti di rami e sassolini che si sviluppano anche nel sottosuolo.Sono molto popolosi e nel periodo della sciamatura è possibile vedere le regine e i maschi alati pronti a spiccare il volo nuziale.

si cambia casa!!!

Subito dopo aver fatto i buchi al gesso ho iniziato a umidificarlo e dopo poco le prime operaie stavano ispezionando il nido.Questa mattina appena alzato ho guardato nella provetta e non c'era più niente.Tutti i semi, uova, larve e regina avevano trasloccato nel nido.
L'osservazione del nido col foglio rosso mi permetteva di controllare ogni loro movimento, davvero entusiasmante..peccato che nel tardo pomeriggio hanno di nuovo cambiato posto e si sono trasferite nel tubo di collegamento tra l'arena e la il gesso.Chissà perchè...vedrò domani cosa succederà...

In ritorno dalle ferie

Per questa lunga assenza ho lasciato le indicazioni di cosa doveva fare a mia madre che si è presa cura di loro.La bellezza di questi piccoli animali l'ha incuriosita e non pensava fosse così bello e non troppo impegnativo prendersene cura.
In montagna ho avuto modo di osservare diverse formiche nel loro habitat alcune davvero interessanti.Nei prossimi giorni posterò un po' di foto!

Oggi ho fatto tre buchi al nido ytong delle messor tramite i quali poter umidificare il gesso con l'acqua, provo questa soluzione perchè e non quella più conosciuta di immergere un angolo del nido nell'acqua non mi piace molto.
Con questi fori realizzati col trapano penso di aver la possibilità di controllar meglio l'umidità senza eccessi per evitare pericolose muffe.